La tenera storia tra il semplice Nemorino e la bella Adina sarà la protagonista di una serata fresca e leggera, ricca di momenti spassosi che strapperanno più di un sorriso o forse una "furtiva lagrima" al pubblico in sala.
Il tutto, come sempre, accompagnato da momenti di approfondimento che aiuteranno a scoprire le peculiarità del (conoscere meglio) il genio donizettiano.
Quel genio musicale così prolifico e variegato, rimasto per molti anni nell'ombra e sconosciuto ai più, ma che oggi fortunatamente vive quella che viene definita la "Donizetti-Renaissance", collocandosi con giusto merito accanto ai grandi compositori della storia dell'Opera.
Tra Gioacchino Rossini e Giuseppe Verdi, Gaetano Donizetti, con la sua vena melodica così originale, può essere eletto a primo rappresentante del periodo romantico del melodramma italiano.
Come sempre lo spettacolo è accompagnato da diversi elementi multimediali che ne aiutano la fruizione al pubblico sia tedesco che italiano.
Ancora una nuova avventura per noi, quindi, e dopo Rossini, Puccini e Verdi questa volta si va in scena al grido di: "viva Donizetti!"